ammetto di essere un poco emozionata. un nuovo inizio? una ripresa? diciamo un nuovo capitolo. mi piace scrivere, da sempre. ho sempre scritto di tutto ed ovunque, su fogli di quaderno, su scontrini, su tovaglioli di carta, su carta da lettere... e i miei scritti sono sparsi per tutta la casa, quelli che sono sopravvissuti ai traslochi e quelli che ho scritto da quando abito qui. e sparsi anche per la casa dei miei che fu la mia abitazione per anni. ed a casa di amici, se non li hanno buttati, destinatari di miei pensieri. ma sono una inguaribile disordinata e l'unico periodo in cui i miei scritti erano raccolti in un unico contenitore è stato il periodo del mio blog su splinder. poi la piattaforma chiuse e io non feci in tempo a traslocare su altra piattaforma. copiai tutto in una cartella dal nome blog, suddivisa in sottocartelle diverse per ogni anno, a loro volta divisi in files contenente gli scritti di un mese di quell'anno. ripromettendomi di aprire, prima o poi, un altro blog. o di continuare a scrivere su questo, che avevo già aperto (quando ancora esisteva splinder in un momento nel quale sull'altro mi rompevano le palle) ma sul quale avevo scritto sempre poco perché.. non so perché... sono fatti miei... ah ah... questa battuta la capirà solo chi ha un'età tale da ricordarsi la pubblicità dello jegermeister... ma torniamo seri. non ci scrivevo, su questo blog, perchè non lo sentivo mio. un po' come quando traslochi in una casa nuova e per un po' non la senti tua. allora meditavo di aprirne un altro ancora,. e lo feci, poi lo chiusi, poi lo riaprì ma sbagliai le impostazioni e non veniva indicizzato dai motori di ricerca per cui era come scrivere solo per me. qualcuno che sapevo leggere volentieri i miei scritti ebbe l'indirizzo... ma ci scrivevo talmente poco... ieri, dopata dal voltaren per placare il dolore provocato da una ernia discale (anzi due) e costretta in casa malgrado la bellissima giornata, peraltro rara in questa estate bizzarra, ho deciso di riesumare questo blog abbandonato, che avevo persino dimenticato di avere ancora, gli ho rifatto un po' il trucco e il parrucco, cambiandogli il nome e aggiungendo una breve descrizione delle mie passioni. ho lasciato la fotina perchè all'inizio non riuscivo a cambiare il nome che automaticamente all'inizio avrebbe firmato i miei scritti (la luna nel sole) e allora la foto era appropriata. perchè anche se sembra una luna in realtà è uno spicchio di sole, la parte nera è la luna che gli passò davanti. era marzo del 2006 e ci fu una eclissi di sole (in italia solo parziale) ed io lavoravo come assistente tecnico del laboratorio di navigazione astronomia e meteorologia dell'istituto tecnico nautico della mia città. e la foto la scattai con una semplice "compattina" appoggiata al telescopio. poi sono riuscita a cambiare anche quella parte. adesso la firma automatica dei post è tiziana, che è il mio nome. ma a quella foto ci sono affezionata e la lascio. la luna che copre il sole, e lo spicchio di sole che sembra una falce di luna... la mia passione per l'astronomia. i miei studi prima e il mio lavoro poi in quell'istituto nautico. l'eclissi e tutto quello di scientifico ma anche di magico c'è. bene, forse è il caso che mi fermi... quando inizio a scrivere divento un torrente in piena e non mi fermo più. un'ultima cosa: chi dovesse capitare tra queste "pagine" e leggere, prima di pensare che non conosco le regole grammaticali e/o di sintassi... sappia che ho deciso di scrivere così, di getto. e di usare la punteggiatura (forse nemmeno sempre in modo corretto) ma non la regola delle maiuscole e nemmeno quella dell'andare a capo. userò maiuscole solo quando vorrò sottolineare qualcosa e andrò a capo solo quando, istintivamente, mi verrà di farlo. magari per un motivo che solo io o nemmeno io capisco.
martedì 19 agosto 2014
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