sabato 19 gennaio 2013

THE LAST WALTZ



quando abbiamo aperto il nostro piccolo circolo, il mio compagno ed io eravamo strafelici, era un nostro sogno, singolo, indipendente, che avevamo sempre avuto anche prima del nostro incontro. come ho scritto qualche tempo fa nell'ultimo post prima di una lunga pausa dallo scrivere... poi ci siamo incontrati e abbiamo unito i sogni ed è diventato il NOSTRO sogno, che eravamo riusciti a realizzare.  e che credevamo sarebbe diventata la nostra principale attività. ma poi le cose a volte cambiano... lui, in mobilità da mesi, trova lavoro... io, precaria da anni, passo di ruolo... e difficoltà logistiche, impegni familiari e lavorativi di entrambi, piccoli problemi di salute miei, postumi di quel maledetto incidente di anni fa, ci hanno portato a chiudere. e lo abbiamo fatto a fine maggio, alla grande. abbiamo chiuso con una mega jam, invitando tutti i musicisti che si erano esibiti nel nostro piccolo circolo. e abbiamo chiamato la serata  "the last waltz",  come il titolo del film concerto di Scorzese che racconta dell'ultimo live di "the band", il gruppo che accompagnava molti artisti tra i quali Bob Dylan. abbiamo tolto tavoli e sedie. era una bella serata di fine primavera ma sembrava estate, chi voleva poteva sedersi fuori, la porta era spalancata ed era un via vai di note, di gente, di emozioni, di birre fresche e di buon vino... il piccolo locale era tutto per loro: i musicisti, i loro strumenti e la loro musica erano protagonisti assoluti... più di quaranta artisti si sono alternati ed hanno suonato insieme improvvisando con una armonia ed un feeling come se avessero sempre suonato insieme... sintonia perfetta anche tra coloro che  in realtà si incontravano per la prima volta....
abbiamo un sacco di bei ricordi dei diciotto mesi di attività del circolo e molte testimonianze di affetto e di stima dei musicisti che abbiamo ospitato. ma quella sera è davvero rimasta nei nostri cuori...e non solo nei nostri...
qui di seguito un racconto della serata che un musicista pubblicò sulla nostra pagina face book:


QUANDO UN LOCALE CHIUDE, E' COME SE UN ARGINE CEDESSE.


L'ULTIMO WALZER del BORGO ROSSO.


C'eravamo in bel mucchio di Musicisti e astanti Pazzi in quel piccolo covo di Comunisti, di Gente bella tosta e fiera che godeva del buon vino, di testa in cassetta, lardo di quello buono, quello che piange, Musica e Musicisti dicevo, stretti a raccontare note di carne e di passione scura, non cito i nomi perchè eravamo tanti e belli, molto belli, scusate la presunzione e pure bravi senza saperlo...o forse si. 
Quando un locale cala la serranda senza un futuro certo, molto di quello che era rimane li . Tutte quelle emozioni si impastano tra il pavimento, le mura ed il soffitto, tutto quello che ha preso vita, anche per un attimo ingrato è li sospeso come il cuore del Blues, perchè è parte della passione stessa che cigola come una catena legata ai giorni che passano. 
CARLO e TIZIANA  saranno sempre li con i loro grembiuli Rossi a dispensare bellezza  e amicizia, il loro grande cuore ha un nome perfetto che è stato e non so se rimarra' per altri il "BORGO ROSSO". Noi che nei buzzi bui oltre alla musica del Diavolo mettiamo carni di maiale e vini da poco, questo postaccio lo ricorderemo per un bel pezzo, non come loro due che in piu' ci hanno messo un sacco d'amore privato...ma almeno per me che di Case del Blues ne ho viste parecchie, il Borgo lo infilo in un'harmonica... 
Citando l'uragano Katrina,che ha distrutto gli argini a New Orleans, penso che quando un locale cosi chiude la serranda e come se un'argine cedesse su qualche cosa di sospeso, e penso anche che quel qualcosa, diverso per ognuno di noi ci finisca dentro, ci lasci un segno come un taglio leggero, un ultimo walzer che rimarra' con noi infinito. 
GRAZIE TIZIANA e GRAZIE CARLO.     
Andrea"HARPO"GIANNONI

venerdì 18 gennaio 2013

CHE FARE?


non so cosa fare... ricominciare  questa esperienza  “bloggettara” o affidare di nuovo, come anni fa, gli scritti a fogli, foglietti, fogliacci (avessi avuto un solo quaderno dedicato a questo  o un raccoglitore ordinato... non sarei stata io) abbandonati poi in qualche cassetto (o magari messi in un posto sicuro per non perderli... talmente sicuro che non li perdevo... ma non li trovavo nemmeno più!) ?
anni fa avevo aperto un blog. era il 2005. lo facevano in molti. l’ho fatto anche io. scelsi splinder perchè era la piattaforma che usavano in molti. la usai anche io. e poi ero già registrata con il mio nick per poter commentare blog di amici e così la scelta fu praticamente non una scelta ma una mossa automatica…
poi in un periodo in cui qualche amico (?!), conoscente (?), troll (!) mi iniziò ad infastidire con commenti aggressivi, con critiche gratuite che arrivarono all’offesa… e addirittura leggeva qualche frase di qualche post e su queste ci ricamava sopra andando in giro su altri blog di amici o anche nella vita reale, a spargere notizie false su di me e sulla mia vita.... mi ruppi gli zebedei... e prima resi il blog privato, ma non mi piaceva, poi lo resi di nuovo pubblico con moderazione… alla fine mi accorsi che non scrivevo più liberamente e lasciai perdere. ne aprì un altro... qui... questo... ma non mi piaceva. era freddo. l'altro era tutto colorato, con una bella foto del mare in copertina, questo bianco, con i caratteri dei post neri... e una fotina piccina picciò di una eclissi di sole che sembra una luna (da quella foto il nome del blog) scattata da me... e poi questo blog, per  la paura di essere di nuovo presa di mira dai soliti ignoti (a me purtroppo invece molto noti) l’avevo reso talmente privato che era impossibile arrivarci per caso e trovavo stupido avvisare la gente. e quindi era come scrivere solo per me... tanto valeva scrivere su un foglietto o su una pagina di word e poi archiviarla tra i ricordi... e così facevo... quando proprio mi scappava di scrivere... anche se avevo dato l’indirizzo di questo blog a qualche amico fidato, che sapevo che mi leggeva con piacere,  finì per non scrivere più. almeno qui. pensai anche di ricominciare a scrivere sul vecchio blog ma ormai non mi riconoscevo più nemmeno in quello. c’era una descrizione di me alla quale ero affezionata… ma non mi rispecchiava più…ero cresciuta, forse invecchiata... semplicemente ero cambiata...  e allora, anche perché presa da mille cose di un periodo piuttosto faticoso della mia vita lavorativa, decisi  di lasciar definitivamente perdere… e magari di concentrare in poche righe i miei pensieri (almeno quelli "pubblici")  ed affidarli al più sintetico facebook…
e lasciare quelli più "privati", più "intimi" ai foglietti nei cassetti o ai file del pc...  ma certo non è la stessa cosa… poi splinder ha chiuso e non sono riuscita a trovare il tempo per trasferire il tutto su altra  piattaforma nei tempi che splinder concedeva prima di chiudere… e così il vecchio blog non esiste più… (fortuna che avevo salvato tutti post come file di word…) e questo che ormai era diventato vecchio anche se poco frequentato e praticamente abbandonato continuavo a sentirlo freddo… e allora la decisione… provo ad aprirne un altro… e poi vediamo…un caos... ho litigato con la piattaforma, con l'inserimento della password, con l'impostazione, l'impaginazione, il template, il titolo del blog, l'account, insomma non ci capivo più niente (anche perchè non era una cosa importante e quindi mi ci mettevo sempre quando le cose importanti della vita erano tutte sistemate...  a fine giornata, in tarda serata... ma questo momento era anche quello nel quale  ero ovviamente  più stanca e finivo per incartarmi sempre più...) e allora eccomi di nuovo qua... ci provo... ricomincerò ad affidare ad una tastiera e ad uno  schermo le mie emozioni, le mie sensazioni... ho anche cambiato le impostazioni della privacy, quindi qualcuno ci potrebbe arrivare qui anche per caso... e nel caso... che siano  i benvenuti! :-) agli altri... ben ritrovati ^_^

mercoledì 6 aprile 2011

SONO STANCA... ma contenta!

Si, sono veramente stanca... il mio fisico non regge, e mi manda continuamente segnali... piccoli malesseri, grandi mal di schiena, enormi mal di testa...
Sapendo già che l'anno prossimo non ci sarà posto nella scuola dove lavoro (ammesso e non concesso che voglia tornare all'inferno) nè tantomeno in altre scuole, ho iniziato a valutare di far diventare realtà un sogno che ho da anni e che era diventato un progetto comune con il mio compagno che aveva un sogno simile.
Io sognavo un piccolo bar, una piccola enoteca (sono sommelier per passione) con spuntini, un circolo dove fare anche attività culturale... il tutto da gestire da sola o al massimo in due e per qualche tempo ne ho fantasticato con mio fratello che poi invece ha aperto una attività di tutt'altro genere.
Il mio compagno sognava un music bar, un locale dove bere buoni cocktail (è barman per passione), distillati, vini... magari particolari, non comuni... il tutto accompagnato da buona musica live.
Quando ci siamo incontrati, lui (in mobilità dalla ditta dove lavorava come responsabile dei sistemi informatici)stava progettando qualcosa del genere con sua cugina (sarebbe stato dipendente come barman e consulente musicale), la quale poi è andata avanti da sola per divergenze di opinione proprio sull'organizzazione degli eventi musicali ed ha aperto un mega locale che sta andando anche benino, ma questa è un'altra storia.
E così lui ha così continuato a fare alcuni lavoretti sfruttando le sue conoscenze di informatica e di contabilità, mentre io (lontana dalla scuola per scelta) continuavo a fare lavoretti  sfruttando le mie conoscenze di vino e ristorazione.
Poi io ho deciso di accettare di nuovo l'incarico  a scuola mentre lui continuava a fare consulenze...
Entrambi non soddisfatti ed entrambi preoccupati per una prossima sicura disoccupazione.
A Novembre la decisione... far diventare il nostro comune sogno realtà e le nostre passioni trasformarle in professioni.
Ci siamo messi a cercare... pensando di dover aspettare chissà quanto... invece abbiamo trovato un piccolo circolo che stavano lasciando, in un piccolo paese sulle colline della versilia storica... in quattro e quattr'otto è diventato nostro, lo abbiamo trasformato immediatamente in circolo ARCI e il 20 Dicembre abbiamo inaugurato. Per ora siamo aperti solo dal venerdì al lunedì... perchè per il momento portiamo avanti anche i nostri precedenti impegni presi... scuola io, consulene lui.... per questo la stanchezza si fa sentire... ma siamo contenti. Organiziamo cene a tema dove cuciniamo noi piatti tradizionali toscani (io) piatti etnici ed esotici (lui), offriamo buon vino (e io appago la mia passione per il vino) e buona musica spesso live (e lui appaga la sua passione per la musica)... offriamo spazio ai fotografi che volessero esporre le loro opere e nel frattempo esponiamo le nostre foto... appagando così anche la nostra voglia di farle vedere per sentire le opinioni della gente...
Insomma, stanchi ma sereni e felici...
E anche se oggi sono dovuta restare a casa perchè uno dei miei terribili mal di schiena accompagnato da un discreto mal di testa mi hanno attaccato, tutto sommato sto bene!
E anche se nel fine settimana dormo poche ore a notte (perchè venerdì sera locale e sabato mattina scuola... domenica sera locale e lunedì mattina scuola)... sono contenta. Stanca ma contenta.
Presto quello sarà il nostro unico lavoro, e sarà tutta un'altra storia...

venerdì 1 ottobre 2010

VI ODIO...

si... vi odio e mi fate affiorare i più reconditi istinti omicidi... voi che guidate come cani e avete la patente a punti... si... ma punti fragola perchè l'avete presa all'esselunga con la tessera fidaty... e potrei anche inchiodare e scendere dall'auto e picchiarvi a sangue... potrei accelerare e tamponarvi o inchiodare e farmi tamponare... a seconda delle situazioni... perchè odio te... deficentone che te ne vai a 30 quando il limite è 50 o a 40 quando il limite è 70... dico, capisco la prudenza.. ma non esagerare! e poi passi se sei il solito vecchietto rinco (dopo i 60 dovrebbero tutti rinnovare la patente ogni 5 anni... ma con tanto di esame di guida caxxo... ci sono novantenni arzilli e allora che viaggino pure... ma se a 65 anni hai già i riflessi di un bradipo vai a piedi) ma se vai piano perchè chiaccheri amabilmente con il passeggero a fianco a te... o parli al telefono... o, PEGGIO, invii sms (che ti vedo benissimo, riflesso nello specchietto, che dai un'occhiata al cellulare e una alla strada) allora vaffanculo, accosta e fammi passare che oggi, come ieri, come sempre, sono clamorosamente in ritardo... e odio anche te, cretino che ti credi un super figo con la macchina tamarra e la musica a tutto volume (che quando passi si sente un "TUMPF TUMPF" di bassi e basta), con i capelli ingelatinati, la cresta, gli occhialoni e la guida che tu credi sportiva (tutto storto verso destra... perchè? forse  così sei più vicino al cambio e fai meglio le ripresine del caxxo?)... insomma proprio tu... perchè mi stai al culo eh? perchè mi stai talmente vicino che dallo specchietto non vedo la macchina intera ma solo il tuo parabrezza e la tua incredibile faccia da schiaffi? e poi odio te... super figona che te ne vai in giro col SUV di tuo marito (e magari povero lo hai mandato a lavoro con la macchinetta piccola che doveva essere tua perchè -con i bambini è più comoda- o meglio ancora con il bus che così risparmia e poi -così non  si stressa col parcheggio e con il traffico e poi fa un po' di moto dalla fermata all'ufficio-) e non sai fare a guidarlo... e dimentichi di mettere la freccia e ti fermi a tre metri dalla scuola perchè -il bambino se no prende freddo- (ma non dici che in realtà è perchè se ti fermassi in un posto decente dove non rompiresti le balle a nessuno... nessuno potrebbe vedere che caxxo di macchinone ti sei comprata)... pensi di essere ganza solo perchè alle 7.45 sei già tutta in tiro col capello preciso e il trucco impeccabile? ma vaffanculo... non cambierei la mia vita con la tua... sono sempre in ritardo, ho capelli assurdi, sono vestita da operaio (di sinistra si, e allora? sarei di sinistra anche se diventassi ricca... mentre te resterai una borghese di merda anche se cadrai in disgrazia e ti piace farti notare anche se per far questo ti sei indebitata fino al 3000 e tuo marito deve farsi un culo così)  e se va bene ho un filo di mascara... forse... macchisenefrega...
e infine odio voi... cretini che ancora non avete capito come funzionano le rotonde... e voi che mettete la frccia a destra e girate a sinistra oppure non la mettete proprio e girate improvvisamente... e siccome vi sentite ganzi girate a sinistra ma per fare la curva più "aggressiva" vi allargate a destra e poi girate "sportivamente" a sinistra... improvvisamente...
si, io vi odio...

lunedì 27 settembre 2010

STANCHEZZA...

sono stanca... eppure non è che a casa del diavolo mi ammazzi di lavoro... ma sono stanca di testa e questo si ripercuote sul fisico... anche se poi a casa ho mille cose da fare e quindi mi stanco anche fisicamente... ma non credo sia questo... è che avrei bisogno di uno stacco... non riesco a dormire bene, a volte non riesco proprio a dormire... almeno la notte... perchè di giorno, o di sera, se solo mi metto su qualcosa di comodo mi addormento subito... poche sere fa volevo vedere un film ma sentendo la palpebra pesante mi sono messa seduta in punta di divano, storta, scomoda... ebbene sono riuscita ad addormentarmi anche così... anche se poi, quando mi decido che forse è il caso di andare a letto... occhi spalancati come fosse mezzogiorno... ma perchè? forse perchè l'estate è stata stancante, specialmente la prima parte in cui ho lavorato parecchio... o forse un po' di stress accumulato per vari motivi?
vabbe'... ora ci provo... vado a letto con un bel libro, una tisana... e 100 pecore da contare... ce la farò?

p.s. per me è l'effetto diavolo!

domenica 19 settembre 2010

ABBASSO LA SCUOLA...

Post scritto due anni fa altrove... due anni son passati e niente è cambiato... anzi.... dopo un anno di disoccupazione, dopo aver rinunciato all'incarico nell'unica scuola disponibile dove ero già stata e dove avevo rischiato di perderci la testa e la salute, ho dovuto accettare l'incarico in quell'unica scuola ancora disponibile... non potevo permettermi di perdere ancora un anno di stipendio e di punteggio...e così...

Nel titolo del post avrei voluto scrivere squola... con la q come facevamo ironicamente da ragazzini sulla lavagna o sul diario per fare i finti asini che odiano la scuola...e magari scrivere abbasso facendo una vu doppia rovesciata, un simbolo che non esiste ma che è stato inventato capovolgendo la w di viva... proprio per indicarne l'opposto...


Ho sempre amato la scuola, ci sono andata volentieri fin dalla prima elementare, ho sempre studiato volentieri e con profitto. Andavo bene ma non ero una secchiona, anche se i miei compagni del nautico (specie negli anni in cui ero l'unica donna in classe e quindi destinataria di ogni tipo di prese in giro, canzonature e scherzi vari) lo pensavano, perchè ero una delle poche donne in una scuola tipicamente maschile ed andavo molto bene proprio nelle materie tecniche e specifiche del corso, come navigazione e astronomia...

Mi è piaciuto tornarci, come insegnante se pur per un breve periodo, anni fa, e poi come assistente tecnico negli anni 2004-05 e 2005-06, proprio al nautico...poi dall'anno 2006-07 è iniziato il mio peregrinare di scuola in scuola...purtroppo il mondo della scuola è un trionfo di precarietà ed ogni anno ci sono sempre meno posti... per fortuna il mio diploma mi permette di accedere alla graduatoria con quattro diverse specializzazioni (che poi un paio di queste a loro volta riguardano vari tipi di laboratori) per cui le possibilità di lavoro sono maggiori... ma proprio per questo, questo è il terzo anno che cambio scuola, il secondo in un laboratorio che non mi fa impazzire (meccanica), il primo in una scuola fuori città...

Mi è dispiaciuto lasciare la scuola dello scorso anno, come ho già scritto, perchè lì ci avevo trovato un ambiente fantastico, rilassato, ottimi colleghi alcuni dei quali sono diventati amici...dalla dirigenza ai collaboratori scolastici passando per gli applicati di segreteria e gli insegnanti tecnici, per i docenti e gli assistenti tecnici, tutto funzionava alla grande con collaborazione tra colleghi e un gran senso di familiarità (tranne qualche eccezione ma non si può avere tutto dalla vita...)

La scuola dove lavorerò quest'anno è un piccolo istituto professionale che dipende da un liceo e per queste prime due settimane sono stata proprio lì, nella sede del liceo, in segreteria a dare una mano per esigenze di servizio (tutti quelli che ci lavoravano avevano chiesto il trasferimento...chissà perchè...) Ho trovato un ambiente teso con una dirigente che... lasciamo perdere... e anche se da lunedì sarò al mio posto nella mia sede, so che non mi aspetta un anno facile...

Ma quello che più mi fa dire ABBASSO LA SCUOLA è che ci sono persone che non dovrebbero stare nella scuola, ad insegnare o peggio a dirigere un istituto superiore...perchè hanno avuto un sacco di problemi e vagano da una scuola all'altra non per precarietà ma per trasferimenti a volte mascherati da promozioni... solo perchè "ammanigliati" bene... e questo mi fa schifo.... vorrei che il ministro Brunetta e la ministra Gelmini facessero un giro nelle scuole.. .per vedere se ci sono dei fannulloni (oh, per carità, ci saranno anche quelli, ma ci sono anche persone oneste che fanno il loro lavoro con serietà, professionalità e passione) e per vedere se davvero siamo in troppi e bisogna tagliare, se davvero gli insegnanti sono impreparati (certo, ci sono anche figure inutili e prof. impreparati, ma che guardassero anche le alte sfere e non sempre e solo i più piccoli)...

Avevo già avuto in passato nausee dovute a persone che avevano avuto il posto (passandomi avanti in graduatoria) grazie a diplomi comprati e punteggi vari ottenuti dichiarando il falso o con attestazioni false...ma quello che ho saputo e visto quest'anno (e siamo solo all'inizio) supera tutto...

Se questa è la scuola italiana (e purtroppo lo è) sono seriamente preoccupata per il mio futuro di lavoratrice...ma anche e soprattutto per la carriera scolastica di mio figlio, che essendo ancora in quarta elementare ne ha ancora di strada da fare... e probabilmente non avrà mai, se le cose continuano a peggiorare così di anno in anno, una adeguata istruzione...

Bene... io dunque sono di nuovo nella scuola fuori città, come assistente tecnico nel laboratorio di meccanica di quella piccola scuola del paese di quasi montagna che dipende ancora da un liceo che ha come dirigente una pazza scatenata che una decina d'anni fa fu allontanata, dalla scuola dove era in servizio, dai carabinieri e finì su tutte le testate nazionali, televisioni e quotidiani si occuparono di lei  ed anche striscia la notizia... ha una serie di denuncie... ha subito processi... è ancora nella scuola... anzi, promossa da un comprensivo (medie ed elementari) ad un liceo di una cittadina VIP... siamo in Italia... scrivevo alla fine del post che avevo visto cose che non mi erano piaciute ed ero solo all'inizio e che mi ero resa conto che mi aspettava un anno difficile... è stato un anno difficilissimo che mi ha stressato al punto che ho rischiato la salute... e mi ha portato a scegliere, alla fine di agosto dello scorso anno, la disoccupazione piuttosto che un altro anno lì... l'idea di finire il contratto il 31 agosto e ricominciare il 1 settembre mi sconvolgeva... nel frattempo avevo visto cose sempre più allucinanti... e quest'anno... son solo all'inizio... ma ho già visto troppo! Purtroppo lla sQuola italiana è messa sempre peggio(e questo in generale senza guardare situazioni limite come quella vivo io)...  i presidi vanno in pensione e non vengono rimpiazzati... si danno ai dirigenti delle reggenze... cioè un paio di volte a settimana si recano in altra scuola... ovviamente la mia dirigente ha pure una reggenza (è troppo brava!) in un comprensivo bello grande... la Gelmini continua a tagliare... ed io sono sempre preoccupata più per il futuro scolastico di mio figlio (che nel frattempo è in prima media) che per il mio di lavoratrice...

giovedì 16 settembre 2010

RITORNO...

Perchè uno ricomincia a scrivere su un blog? Perchè gli manca quel momento in cui tira fuori quello che ha dentro e mentre lo scrive lo analizza, magari ci ripensa, e mette a fuoco qualcosa che nel semplice pensiero, prima di trasformarlo in parola scritta, gli era sfuggito... oppure perchè gli capita una cosa buffa e gli piace ricomincire a condividerla con chi forse leggerà... o perchè ha piacere di riprendere a confrontarsi con chi forse commenterà...
insomma, io da oggi sono ufficialmente tornata... su questo blog però, che è nato come rifugio da un altro blog che era stato preso d'assalto da idioti commentatori più o meno anonimi, da alcuni miei concittadini (ex presunti amici) che utilizzavano le notizie lette sul blog per diffondere notizie astruse, estrapolate malamente dai miei scritti o dedotte in maniera allucinante da certe mie affermazioni... mi ero rifugiata qui, ma non lo sentivo mio questo posto, e così di tanto in tanto scrivevo di là... fin quando un giorno leggendo certe parole che avevo usato per descrivermi su quel blog, e che campeggiavano sul template del blog stesso, non mi sono riconosciuta... ed ho capito che ero cresciuta... o forse stavo invecchiando... o semplicemente ero cambiata come stava cambiando una parte della mia vita... adesso sono qui, comunicherò alle mie amicizie virtuali di questo mio definitivo trasloco e della ripresa dell'attività "scribacchina"... chi vorrà passare a trovarmi sarà gradito... gli scocciatori non dovrebbero riuscire ad arrivare a me (ammesso che abbiano ancora voglia di occuparsi della mia vita e non abbiano trovato di meglio da fare) perchè ho impostato il blog col massimo delle impostazioni sulla privacy... non mi interessa essere trovata dai motori di ricerca... non sono in cerca di notorietà...