Post scritto due anni fa altrove... due anni son passati e niente è cambiato... anzi.... dopo un anno di disoccupazione, dopo aver rinunciato all'incarico nell'unica scuola disponibile dove ero già stata e dove avevo rischiato di perderci la testa e la salute, ho dovuto accettare l'incarico in quell'unica scuola ancora disponibile... non potevo permettermi di perdere ancora un anno di stipendio e di punteggio...e così...
Nel titolo del post avrei voluto scrivere squola... con la q come facevamo ironicamente da ragazzini sulla lavagna o sul diario per fare i finti asini che odiano la scuola...e magari scrivere abbasso facendo una vu doppia rovesciata, un simbolo che non esiste ma che è stato inventato capovolgendo la w di viva... proprio per indicarne l'opposto...
Ho sempre amato la scuola, ci sono andata volentieri fin dalla prima elementare, ho sempre studiato volentieri e con profitto. Andavo bene ma non ero una secchiona, anche se i miei compagni del nautico (specie negli anni in cui ero l'unica donna in classe e quindi destinataria di ogni tipo di prese in giro, canzonature e scherzi vari) lo pensavano, perchè ero una delle poche donne in una scuola tipicamente maschile ed andavo molto bene proprio nelle materie tecniche e specifiche del corso, come navigazione e astronomia...
Mi è piaciuto tornarci, come insegnante se pur per un breve periodo, anni fa, e poi come assistente tecnico negli anni 2004-05 e 2005-06, proprio al nautico...poi dall'anno 2006-07 è iniziato il mio peregrinare di scuola in scuola...purtroppo il mondo della scuola è un trionfo di precarietà ed ogni anno ci sono sempre meno posti... per fortuna il mio diploma mi permette di accedere alla graduatoria con quattro diverse specializzazioni (che poi un paio di queste a loro volta riguardano vari tipi di laboratori) per cui le possibilità di lavoro sono maggiori... ma proprio per questo, questo è il terzo anno che cambio scuola, il secondo in un laboratorio che non mi fa impazzire (meccanica), il primo in una scuola fuori città...
Mi è dispiaciuto lasciare la scuola dello scorso anno, come ho già scritto, perchè lì ci avevo trovato un ambiente fantastico, rilassato, ottimi colleghi alcuni dei quali sono diventati amici...dalla dirigenza ai collaboratori scolastici passando per gli applicati di segreteria e gli insegnanti tecnici, per i docenti e gli assistenti tecnici, tutto funzionava alla grande con collaborazione tra colleghi e un gran senso di familiarità (tranne qualche eccezione ma non si può avere tutto dalla vita...)
La scuola dove lavorerò quest'anno è un piccolo istituto professionale che dipende da un liceo e per queste prime due settimane sono stata proprio lì, nella sede del liceo, in segreteria a dare una mano per esigenze di servizio (tutti quelli che ci lavoravano avevano chiesto il trasferimento...chissà perchè...) Ho trovato un ambiente teso con una dirigente che... lasciamo perdere... e anche se da lunedì sarò al mio posto nella mia sede, so che non mi aspetta un anno facile...
Ma quello che più mi fa dire ABBASSO LA SCUOLA è che ci sono persone che non dovrebbero stare nella scuola, ad insegnare o peggio a dirigere un istituto superiore...perchè hanno avuto un sacco di problemi e vagano da una scuola all'altra non per precarietà ma per trasferimenti a volte mascherati da promozioni... solo perchè "ammanigliati" bene... e questo mi fa schifo.... vorrei che il ministro Brunetta e la ministra Gelmini facessero un giro nelle scuole.. .per vedere se ci sono dei fannulloni (oh, per carità, ci saranno anche quelli, ma ci sono anche persone oneste che fanno il loro lavoro con serietà, professionalità e passione) e per vedere se davvero siamo in troppi e bisogna tagliare, se davvero gli insegnanti sono impreparati (certo, ci sono anche figure inutili e prof. impreparati, ma che guardassero anche le alte sfere e non sempre e solo i più piccoli)...
Avevo già avuto in passato nausee dovute a persone che avevano avuto il posto (passandomi avanti in graduatoria) grazie a diplomi comprati e punteggi vari ottenuti dichiarando il falso o con attestazioni false...ma quello che ho saputo e visto quest'anno (e siamo solo all'inizio) supera tutto...
Se questa è la scuola italiana (e purtroppo lo è) sono seriamente preoccupata per il mio futuro di lavoratrice...ma anche e soprattutto per la carriera scolastica di mio figlio, che essendo ancora in quarta elementare ne ha ancora di strada da fare... e probabilmente non avrà mai, se le cose continuano a peggiorare così di anno in anno, una adeguata istruzione...
Bene... io dunque sono di nuovo nella scuola fuori città, come assistente tecnico nel laboratorio di meccanica di quella piccola scuola del paese di quasi montagna che dipende ancora da un liceo che ha come dirigente una pazza scatenata che una decina d'anni fa fu allontanata, dalla scuola dove era in servizio, dai carabinieri e finì su tutte le testate nazionali, televisioni e quotidiani si occuparono di lei ed anche striscia la notizia... ha una serie di denuncie... ha subito processi... è ancora nella scuola... anzi, promossa da un comprensivo (medie ed elementari) ad un liceo di una cittadina VIP... siamo in Italia... scrivevo alla fine del post che avevo visto cose che non mi erano piaciute ed ero solo all'inizio e che mi ero resa conto che mi aspettava un anno difficile... è stato un anno difficilissimo che mi ha stressato al punto che ho rischiato la salute... e mi ha portato a scegliere, alla fine di agosto dello scorso anno, la disoccupazione piuttosto che un altro anno lì... l'idea di finire il contratto il 31 agosto e ricominciare il 1 settembre mi sconvolgeva... nel frattempo avevo visto cose sempre più allucinanti... e quest'anno... son solo all'inizio... ma ho già visto troppo! Purtroppo lla sQuola italiana è messa sempre peggio(e questo in generale senza guardare situazioni limite come quella vivo io)... i presidi vanno in pensione e non vengono rimpiazzati... si danno ai dirigenti delle reggenze... cioè un paio di volte a settimana si recano in altra scuola... ovviamente la mia dirigente ha pure una reggenza (è troppo brava!) in un comprensivo bello grande... la Gelmini continua a tagliare... ed io sono sempre preoccupata più per il futuro scolastico di mio figlio (che nel frattempo è in prima media) che per il mio di lavoratrice...
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Anche io sono proprio preoccupata per la scuola e per la società che ne consieguirà.... ma ho il dubbio che è proprio questo che vogliono!
RispondiEliminaIl quadro che fai della scuola è esattamente quello che è. La cosa che sto notando è che della qualità della didattica non importa più niente a nessuno (molto giusto il commento precedente...)e che ci sono presidi e colleghi che, non accorgendosi che sono anche loro vittime di questa situazione, sono ancorati a quelle briciole di potere che credono che essa possa offrire.
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