eccomi! dopo più di un anno ho deciso che voglio ricominciare a scrivere...
ho continuato a farlo in tutto questo tempo su foglietti al volo, su agende scarabocchiando tra un appuntamento e l'altro, scrivendo biglietti a coloro a cui voglio bene... ma qui no.
e stamattina quando ho aperto il blog per curiosità e ho visto l'ultimo post, scritto nel giorno in cui iniziava il lock down dello scorso anno, quando fiduciosa dicevo che sicuramente tutto sarebbe finito presto... ho pensato a quante cose sono successe... e quasi tutte brutte. e non solo per la pandemia. il 2020 è stato un anno horribilis, anche personalmente e per la mia famiglia. e il 2021, almeno per adesso, pare non essere da meno. e tutto quello che credevo, pensavo, speravo... come tutti, che sarebbe finito presto... il maledetto virus... è ancora tra noi. variato, mutato... ma non sconfitto.
anche il carnevale quest'anno non si è fatto. non era mai accaduto dai tempi della guerra. se tutto va bene i cinque corsi mascherati previsti si faranno tra fine settembre e inizio ottobre. una collocazione sul calendario inusuale ma magari avrà i suoi lati positivi. bel tempo, turisti già presenti per la stagione balneare... chissà.
e io sono ancora qua. con i miei millemila acciacchi e i miei millemila problemi... ma non ho perso il sorriso, la speranza, l'ottimismo.
ho finalmente chiesto il trasferimento in altra scuola e l'ho anche ottenuto. ogni tanto una cosa bella accade. sono di nuovo al nautico, quella che fu la mia scuola da studentessa e dove ho iniziato il mio lavoro di assistente tecnico. e dove sto benissimo.
prosegue la mia passione per il mondo del vino e continuo a scriverne su winesurf, la rivista on line con la quale collaboro ormai da sette anni. ma la pandemia ha bloccato anche le manifestazioni, tutte annullate, e modificato il modo di fare degustazioni... solo agli inizi di agosto, quando ci fu un po' di ripresa e di miglioramento sono riuscita ad andare a degustare per la guida in franciacorta. bella esperienza come sempre. ma poi ad ottobre la situazione nazionale ha di nuovo iniziato a precipitare con nuovi contagi.
ho anche avuto un incidente stradale, a febbraio, che mi ha lasciato a piedi. nel senso che ho praticamente distrutto la macchina e siccome ho torto non mi posso permettere di ripararla quindi per il momento vado in bicicletta. ma guardo il lato positivo: potevo farmi male... e poi un po' di moto fa bene. a settembre, con l'arrivo dell'autunno, deciderò come affrontare le piogge ed il freddo... ora ho solo voglia di tornare alla normalità, di tornare a vivere, di fare un tuffo catartico nel mio mare... e dimenticare tutte le brutture e le negatività... ma purtroppo solo da un paio di giorni fa abbastanza caldo... fino all'altra settimana non sembrava nemmeno primavera...